Già sapete quanto io sia incuriosita e affascinata dalla cultura giapponese, dall’oriente così ricco di storie e così lontano dalla nostra cultura occidentale.
Ogni volta che scopro qualcosa di nuovo dalla terra del Sol Levante voglio subito provarla: mi interesso, leggo, cerco, finché non mi metto all’opera. E così eccoci qui, anche stavolta, con una ricetta asiatica che non so quanti conoscano ma che merita di essere provata!
Il pane al latte di Hokkaido è noto anche come Pane Dolce Asiatico o Hong Kong Pai Bo ed è molto popolare nel territorio asiatico.
Pane al latte di Hokkaido con metodo tang zhong
Per fare questo pane viene utilizzato un metodo definito tang zhong, che darà una maggiore morbidezza al risultato finale. Il tang zhong è uno starter (o roux) di latte e farina, che si addensa grazie al calore, e che una volta raffreddato viene aggiunto all’impasto. E proprio questo semplice procedimento dona tutta la sofficità a questo pan brioche e fa sì che la conservi più a lungo rispetto ai lievitati preparati tradizionalmente.
Questo metodo pare sia stato creato da una donna cinese, Yvonne Chen, che lo descrive nel suo libro 65 degrees Bread Doctor: a 65° il glutine della farina assorbe l’umidità di acqua e latte, tendendo a stimolare la lievitazione e creando quindi un pane più leggero e soffice.

Sicuramente come ogni prima volta, è una ricetta che ha bisogno di essere provata e riprovata per raggiungere il giusto risultato, quell’incredibile sofficità e leggerezza che si può ritrovare in un mix di pane in cassetta/pan brioche, che dipende dalla lievitazione, dal forno, da tante costanti che non sempre sono facili da controllare.
Ma ci tenevo a mostrarvi questa bellissima ricetta che mette proprio allegria nel farla e vi consiglio di provarla, non ve ne pentirete. Eccovi il pane al latte di Hokkaido!
Pane al latte di Hokkaido
Ingredienti
per il tang zhong:
- 40 g farina W 380
- 1,2 dl latte
- 80 ml acqua
per l’impasto:
- 800 g farina W 380
- 80 g zucchero semolato
- 1 dl yogurt magro
- 1,4 dl latte
- 2 uova e 1 tuorlo
- 60 g burro
- 12 g lievito di birra istantaneo
- 5 g sale
Istruzioni
- Per il tang zhong stemperate la farina con il latte e l’acqua, facendo addensare la crema sul fuoco. Versatela in una ciotola, coprite con la pellicola e lasciate raffreddare.
- Per il pane, fate intiepidire il latte sul fuoco. Nel frattempo riunite in un’ampia ciotola la farina, il sale, lo zucchero, lo yogurt, due uova, il burro morbido, il lievito di birra e il tangzhong.
- Impastate aggiungendo a filo il latte tiepido.
- Lavorando a mano l’impasto ci vorrà un po’ di pazienza, fino a raggiungere una consistenza liscia e morbida.
- Coprite l’impasto e lasciatelo a lievitare per un’ora, finché non sarà raddoppiato di volume.
- Dividete poi l’impasto in 8 panini.
- Rivestite 2 stampi a cassetta con carta forno, allineate al loro interno 4 panini ciascuno, coprite con un telo umido e fate lievitare per un’altra ora.
- Stemperate il tuorlo d’uovo con poca acqua e spennellate i pani.
- Cuocete in forno a 180° per 40-45 minuti.
- Controllate sempre la cottura con uno stecchino.


Altre ricette da provare per fare un ottimo pane fatto in casa:
Avete mai provato il pane al latte di Hokkaido? Vi consiglio di farlo in casa e gustarlo la mattina a colazione, così com’è o accompagnato da un velo di marmellata. E poi vi aspetto su Facebook Maccaroni Reflex e Instagram per commentarlo insieme!
Articolo aggiornato il 27 febbraio 2020
Ho sempre voluto provare questo pan brioche con questo metodo. Brava Franci! Bellissime le foto che ne fanno intuire la morbidezza. Proverò a farlo. ?
Elisa, ti assicuro che può venire anche più morbido e soffice, ma la ricetta è questa per cui per me è stata solo la prima volta e la devo sicuramente riprovare per renderlo ancora migliore! Sono contenta però che si intuisca la sua morbidezza e spero lo proverai 😉
Baci!!
Capperi, è favoloso! Un po’ laborioso se sei sempre di corsa come me, però il risultato ripaga di tutto: bravissima e grazie per averlo postato… lo salvo perché vorrei provarci!
Un bacio!
Come per tutti i lievitati, anche questo pane ha bisogno di cure e attenzioni 😉 Ma il risultato ripaga! E ultimamente avendo un po’ più di tempo posso dedicarmi completamente alla cucina! Spero lo proverai presto anche tu, baci
Davvero bello, da provare!
Merita Giovanna!
Sei un mostro di bravura piccolina nostra
Che esagerata Vero, c’è sempre tanto da imparare e migliorare! Ti ringrazio comunque tanto perché sei un tesoro.. ti abbraccio
Che bella ricettina, proprio interessante non conoscevo questo pane! Il thang zhong invece lo conoscevo già, l’ho provato per dolcetti tipo muffins e mi è piaciuto un sacco, mi hai proprio messo voglia di sperimentare anche col pane e prima o poi ci proverò! Un abbraccio <3
Provalo assolutamente, merita davvero! Ti abbraccio!