Vico Testadoro, nel centro storico di Genova.
Per un pranzo veloce la trattoria da Maria a Genova è il luogo giusto.
Profumi e sapori della tradizione genovese, bigliettini di ringraziamenti attaccati su muri e bancone, persone sconosciute tra loro sedute allo stesso tavolo; tutto molto ristretto nella Trattoria da Maria, tranne i piatti che sono ricchi in sostanza e memoria.
Sto parlando di una delle più celebri trattorie di Genova.
Prima nella classifica di Osterie d’Italia per rapporto qualità-prezzo.
Di qui è passata tanta gente, famosa e non: vanno ricordati il premio Nobel Dario Fo, Franca Rame, Giorgio Albertazzi, Michele Placido.
In tutti questi anni Maria Mantè ha sfamato studenti, lavoratori, intellettuali, coppiette innamorate e ubriaconi, turisti, pensionati.
La trattoria Da Maria a Genova esiste dal 4 maggio 1946.
Entrando nel locale sembra che da allora non sia cambiato praticamente nulla, una piccola finestra sul passato dove le salette, il menù, e soprattutto l’atmosfera sono rimasti gli stessi di un’osteria di una volta.
L’atmosfera si palpa con mano, dalle tovaglie a quadretti rossi e bianchi (oggi di carta, un tempo di stoffa), alle pareti piastrellate, semplici, che ricordano tanto casa della mia bisnonna Rosa.
Il menù, scritto a mano e appeso di fianco al bancone, o appoggiato su ogni tavolo, i mobiletti in legno.
I piatti da Maria sono alla base della cucina genovese: trenette o trofie al pesto, pansotti in salsa di noci, torta pasqualina, minestrone, cima alla genovese e così via. Giornata speciale è il venerdì, il giorno dello stoccafisso accomodato.
Avete mai fatto il vero pesto alla genovese? Vi lascio la ricetta della pasta al pesto con patate e fagiolini che potete provare a fare in casa, successo assicurato!
La trattoria da Maria è un locale molto alla mano. Da lei è come sentirsi a casa di Nonna, che in un attimo ti fa sedere a tavola e sa riempirti la pancia e il cuore.
Maria Mantè è stata per tutti una nonna e continua ad esserlo anche dopo la sua perdita, nel 2008.
Una persona divenuta simbolo di un luogo, con quel senso di accoglienza, quel sorriso che ancora è presente nelle foto appese dietro al bancone.
Basta osservare i messaggi scritti da viaggiatori di mezzo pianeta attaccati sul frigo della trattoria, per capire quanto tutti l’abbiano amata e continuino a farlo, ogni giorno.
La rivista Slow Food, nel 2004, così scrisse di Lei: “A scià Maria, oltre ai cinquant’anni di lavoro ai fornelli, è un’autentica istituzione cittadina: la semplicità del locale come della cucina, la tradizionalità delle preparazioni e il prezzo rendono questo luogo ormai unico.
I piatti di Maria parlano ancora con la cadenza di un tempo. Il vino da bere nel vecchio gotto, il piccolo bicchiere da osteria.”
Oggi la Trattoria da Maria è un monumento di Genova che chiunque dovrebbe conoscere, perché rispecchia ciò che Genova è stata e ciò che sempre sarà, portata avanti nella memoria di molti che l’hanno conosciuta e hanno tramandato di generazione in generazione questa piccola (eppure enorme) tradizione casalinga della cucina genovese.
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Articolo aggiornato il 28 aprile 2019
Tu pensa che non la conoscevo, se torno a Genova ci vado sicuramente!
Che voglia i raviei!!!
Quando torni a Genova ci andiamo insieme! :*
Adoro questi posti ricchi di tradizione, sembra sempre di essere un po’ a casa!
E’ proprio così! Come andare a mangiare dalla nonna 🙂
Eh si, vero!