Iniziate a sciogliere i 2 g di lievito di birra in un dito d'acqua preso dal totale. In una ciotola unite le due farine, l'acqua, l'olio e il lievito sciolto. Quando l'impasto sarà più compatto, unite anche il sale e mescolate fino a creare un impasto appiccicoso e ancora un po' grumoso. Coprite l'impasto con la pellicola e mettetelo in frigo a maturare per almeno 12 h (io l'ho preparato la sera e tirato fuori il giorno dopo).
Passate almeno 12 ore, potete tirare fuori dal frigo l'impasto e lasciarlo acclimatare per circa 2 ore. A quel punto potete iniziare a dargli le pieghe. Io ho infarinato un tagliere con della semola e, aiutandomi con la farina, ho dato le prime pieghe a tre. Poi coprite l'impasto e lasciatelo riposare per 20 minuti. Ripetete le pieghe altre due volte, sempre lasciando riposare l'impasto per 20 minuti. In questo modo l'impasto risulterà più liscio, elastico e compatto.
Dopo 20 minuti dall'ultima piega, stendete l'impasto su una teglia oliata. Se l'impasto facesse fatica ad allargarsi, fatelo riposare ancora un po', poi riprovate a stenderlo, fino a ricoprire tutta la teglia. Lasciate riposare l'impasto così, mentre accendete il forno e lo portate a una temperatura di 240-250°.
Preparate la salamoia unendo in una caraffa graduata l'olio evo, l'acqua e il sale. Mescolate. Versate la salamoia sulla focaccia, poi procedete formando i classici buchi della focaccia con i polpastrelli. Infornate a questo punto la focaccia e fatela cuocere per 15 minuti circa. Tenetela d'occhio, deve venire un po' colorita ma non troppo.
Quando la focaccia è cotta, estraetela dal forno e lasciatela riposare per qualche minuto, poi toglietela dalla teglia e ponetela su una gratella. Gustatela così com'è, oppure con affettati e formaggi.