In estate si ha voglia di gustare piatti semplici, freschi e che richiedono poco tempo per un risultato soddisfacente. I tomini piemontesi con pesto di fagiolini sono un classico esempio di un piatto che con poco sforzo ti risolve decisamente la cena.
Partiamo dai tomini piemontesi: si tratta di un piccolo formaggio molto famoso in Piemonte, conosciuto sia nella sua versione fresca, sia stagionato.
Il tomino piemontese fresco nasce per essere gustato come antipasto tra i tipici antipasti piemontesi: a volte, in alcune zone, sono anche conosciuti come “tomini elettrici“, perché serviti con peperoncino piccante e olio, oppure sono spesso accompagnati con l’altrettanto tipico bagnetto verde.
Il tomino piemontese stagionato, invece, è famoso per essere ripassato sulla piastra, perché la parte esterna rimanga più dura, mentre l’interno tenda a fondersi. Spesso, i tomini stagionati, sono venduti avvolti in una fetta di speck, il cui sapore ben si sposa con la delicatezza del formaggio.
Il tomino piemontese è tipicamente preparato con latte vaccino o caprino. Le zone in cui viene prodotto pare siano 11: Talucco, Canavesano, Casalborgone, Sordevolo, Bot, Saronsella, Rivalta, San Giacomo di Boves, Melle e le Valli Saluzzesi, tutti territori nelle province di Torino e Cuneo.
Sia i tomini freschi, sia quelli stagionati, si possono abbinare anche a un saporito pesto di fagiolini. Si prepara con i fagiolini freschi lessati e poi frullati, insieme a qualche cucchiaino di pesto genovese.
Si tratta di due ingredienti tipici della cucina ligure che già insieme si sposano bene nel classico primo piatto di pesto genovese con patate e fagiolini, ancora di più uniti per creare una salsa fresca, ottima da gustare con i tomini piemontesi ma anche con crostini di pane, per una gustosa bruschetta, ma anche per condire una pasta fredda.
Provate questa invitante unione di cucina piemontese e ligure, insieme a una bella biova piemontese o una grissia monferrina, e ovviamente con un buon bicchiere di Vermentino ligure fresco.
Tomini piemontesi con pesto di fagiolini
Ingredienti
- 4 tomini piemontesi stagionati
- 100 g fagiolini freschi già puliti
- 4 cucchiaini pesto genovese
- q.b. peperoncino facoltativo
- q.b. olio evo
Istruzioni
- Iniziate preparando il pesto di fagiolini. Sbollentate i fagiolini già puliti in acqua leggermente salata, per circa 10-15 minuti. Scolateli e metteteli da parte a raffreddare.
- Preparate il pesto genovese seguendo la ricetta che trovate qui
- In un frullatore versate i fagiolini lessati, qualche cucchiaio di pesto, e iniziate a frullare fino a ottenere una crema omogenea. Se necessario, aggiungete ancora un po' di olio evo.
- Prendete i tomini stagionati e fateli rosolare su una piastra rovente, circa 2-3 minuti per lato.
- Assemblate il piatto: in una ciotolina monoporzione create un letto di pesto di fagiolini, quindi adagiatevi sopra il tomino ancora caldo. A piacere, aggiungete una spolverata di peperoncino. Servite.
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- Insalata di lenticchie estiva
- Cous cous con frutti di mare e verdure
- Pasta fredda con feta, pomodorini, olive e menta
- Panzanella toscana
- Gelato agli amaretti con gelatiera
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