La pastiera napoletana è un dolce tradizionale di Pasquache tutti almeno una volta nella vita abbiamo visto, dal vivo, in foto, in video e, se va bene, anche assaggiato e imparato a riconoscere se è stata fatta bene o no.
Chi mi segue, anche sui social, sa che sono piemontese d’origine e amante della Liguria, ma saprà anche quanto sia amante delle tradizioni e delle tipicità di un territorio. Per questo motivo ho sempre ammirato chi per Pasqua prepara quintali di pastiere napoletane da regalare ad amici e parenti.
Trovo la preparazione della pastiera napoletana per Pasqua una tradizione molto curiosa, legata a diverse leggende: dalla leggenda della sirena Partenope e i 7 regali della natura che danno vita alla pastiera, alla leggenda dei pescatori che offrono al mare una cesta con gli ingredienti della pastiera per tornare a casa con tanto pescato.
La pastiera napoletana, come tutte le ricette della tradizione, ha tante piccole varianti che cambiano di famiglia in famiglia, e vengono tramandate di generazione in generazione.
C’è chi fa la pastiera napoletana con la crema pasticcera, chi fa la pastiera napoletana con il grano frullato, chi usa il burro, chi usa lo strutto.
Per la ricetta originale con tutte le indicazioni, i consigli e i trucchi sulla Pastiera napoletana per Pasqua, mi sono affidata a Simona di Tavolartegusto.
Qui potete trovare la ricetta completa della pastiera originale napoletana.
Vi piace il risultato della mia prima pastiera napoletana? Io sono molto contenta, è stato un lavoro un po’ stressante visto il profondo significato che ha questo dolce. So che ad alcuni potrebbe sembrare imperfetta e potrebbero storcere il naso, ma io non posso assolutamente lamentarmi del risultato ottenuto. Non è perfetto, ma è fatto con tanto amore.
Che altro aggiungere se non.. Buona Pasqua!
Per altre ricette a tema pasquale potete dare un’occhiata nel blog nella categoria Ricette di Pasqua.
E voi avete preparato la pastiera? Scrivetemi un commento qui sotto o su Instagram, vi aspetto! ⬇⬇