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Paste di meliga, ricetta piemontese

Le paste di meliga sono dei frollini tipici piemontesi, di origini antichissime. Il loro nome deriva dal termine dialettale melia, “meliga”, il modo usato tra Cuneo e Mondovì per indicare la farina di mais macinata finissima, tipo la Fioretto. Quest’ultima infatti viene usata per preparare l’impasto dei biscotti.

Pare che le paste di meliga siano un prodotto molto antico, nato “per necessità”: a seguito di un cattivo raccolto, che aveva fatto salire il prezzo del frumento, i fornai cominciarono a mescolare il fior di farina con il più economico “fumetto di mais” (farina ricavata dal mais macinata finissima, destinata a confezionare dolci), dando vita alle paste di meliga.

Paste di meliga cucina piemontese

Sappiamo però che le prime Paste di Meliga nacquero nella zona tra Pamparato e Vicoforte, nel cuneese.

Le Paste di Meliga prodotte a Mondovì divennero negli anni sempre più famose, fino a diventare un prodotto anche industriale. Ma poiché spesso il prodotto industriale rischia di non rispettare la sua artigianalità, alcuni dei produttori autentici di questa bontà si riunirono nel 2000 nel Consorzio per la tutela e la promozione delle paste di meliga del Monregalese, con l’obiettivo di stabilire un disciplinare per la sua produzione, e poi essere riconosciuto come Presidio Slow Food.

Paste di meliga ricetta piemontese tradizionale

Ricetta delle paste di meliga

La ricetta delle Paste di Meliga è molto semplice e non presenta particolari difficoltà. Molto importante è ottenere la giusta consistenza dell’impasto, affinché si riesca a spremere attraverso una sac à poche con beccuccio stellato. L’impasto dovrà comunque mantenere una buona compattezza.

In questo modo si andrà a creare la classica forma a ciambella striata. Dopodiché sarà necessario un riposo in frigo prima della cottura, per permette al burro di solidificarsi. Con questo passaggio, una volta messi nel forno caldo, i biscotti di meliga manterranno la loro forma, rimanendo friabili e croccanti.

Paste di meliga tradizionali

Paste di meliga tradizionali piemontesi

Ricetta tradizionale dei biscotti di farina di mais tipici del cuneese
Portata Dolce
Cucina Italiana, Piemontese
Keyword Biscotti, Farina di mais
Chef Francesca Guglielmero

Ingredienti

  • 250 g farina 00
  • 125 g farina di mais fioretto
  • 120 g zucchero semolato
  • 250 g burro a temperatura ambiente
  • 1 buccia grattugiata di limone
  • 2 uova piccole
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o semi di 1 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Istruzioni

  • In una terrina mescolate bene gli ingredienti in polvere: le due farine, lo zucchero, il sale e i semi della bacca di vaniglia.
  • Tagliate a pezzetti il burro (in precedenza ammorbidito a temperatura ambiente) e unitelo agli ingredienti in polvere insieme alla scorza grattugiata del limone. Aggiungete anche le uova intere (o un uovo e un tuorlo se le uova fossero grandi) e lavorate il tutto fino a quando l’insieme non avrà raggiunto una consistenza cremosa, ma ben amalgamata e compatta.
  • Rivestite una leccarda di carta da forno e trasferite l’impasto in un sac a poche con beccuccio a stella. Formate quindi ogni biscotto direttamente sulla teglia, dandogli la classica forma a ciambellina. Mettete le teglie in frigo per mezzora.
  • Le paste di meliga vanno cotte in forno preriscaldato a 180°C per circa 15/20 minuti, fino a doratura. Una volta sfornate, aspettate che si raffreddino prima di servirle.

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  1. Caponet alessandrini
  2. Pesche ripiene alla piemontese
  3. Vitello tonnato alla vecchia maniera

Curiosità sulle paste di meliga piemontesi

Si racconta che Cavour non terminasse mai un pasto senza due paste di meliga e un bicchierino di barolo chinato. In generale, Tradizionalmente questi biscotti venivano mangiati dopo i pasti inzuppati in un bel bicchiere di Barolo, il vino locale più consumato.

Oltre alle paste di meliga del cuneese, esistono altri frollini simili in Piemonte: i biscotti di Pamparato, di Barge e di Sanfront chiamati Batiaje, altre località in provincia di Torino e di Biella, tutti molto simili per ingredienti e procedimento.


Proverai le paste di meliga piemontesi? Ti aspetto sui miei canali social con una foto del risultato finale, che ricondividerò molto volentieri! ⬇️

Francesca Guglielmero

Francesca Guglielmero

Nata nel 1992 ad Alessandria, laureata triennale in Comunicazione e magistrale in Informazione ed Editoria a Genova. Scrivo di cucina tipica del territorio, soprattutto piemontese e ligure. Mi occupo di scrittura per il web, creazione di contenuti SEO friendly e fotografia di cibo e still life.

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