I lacabòn di Santa Lucia sono un dolce tipico della festa del 13 dicembre di Alessandria.
I lacabon, o laccabone, sono bastoncini di caramello induriti, fatti con miele e zucchero e venduti avvolti in carta oleata bianca, a pochi euro.
Gli alessandrini, nel giorno di Santa Lucia, si recano nell’omonima chiesa settecentesca nella piazzetta tra via Milano e via Chenna, per pregare la santa protettrice della vista.
Ai lati della chiesa due ali di bancarelle continuano la tradizione di mostrare in bella vista i cartocci del dolce tipico della città: i lacabon, insieme a tante caramelle, torroni e il croccante fatto sul momento.
Facendo un breve viaggio nella storia di questo dolce non si può non ricordare il più anziano e famoso dei fabbricanti di lacabon, Leonardo Fortino. Scomparso nel 2004, nella sua vita imparò l’arte del lacabon dal nonno e dal padre, custode in casa del calderone in cui bollire l’impasto e del chiodo su cui tirarlo e stirarlo. E poi Vincenzo Leone, che ogni anno prepara lo speciale dolce per gli alessandrini.
I lacabon di Santa Lucia: un dolce tutto alessandrino
I lacabon di Santa Lucia sono un dolce tipico alessandrino: difficilmente infatti ne avrete sentito parlare nel resto d’Italia!
Santa Lucia è una festa molto sentita dagli alessandrini: per l’occasione, la città si veste a festa: qui luci, profumi, colori, creano l’atmosfera che ha investito le vite dei cittadini di Alessandria, dall’infanzia alla vecchiaia, e continua a farlo ormai da generazioni, anche dei più piccoli.
Un dolcetto da gustare in strada, che piace tanto a grandi e bambini.
“Tanti alessandrini hanno il ricordo delle giornate di Santa Lucia, trascorse in questa piazzetta fin dalla più tenera età. Perché gli alessandrini sono così… sembrano freddi e indifferenti anche di fronte a certe meraviglie; spesso mostrano (o fingono di mostrare) menefreghismo nei confronti di importanti personaggi e in mille altre occorrenze analoghe ma quando si tratta delle tradizioni è difficile che se le lascino scivolare addosso senza prendervi parte. Santa Lucia è uno di questi momenti.” (cit. Tony Frisina)
Santa Lucia è un luogo, è una chiesetta, è un momento di vita alessandrina.
Un via vai di racconti, testimonianze, esperienze di vita che continuano a rivivere nella storia di questa città.
Vi lascio una simpatica poesia scritta da Sandro Locardi, poeta dialettale alessandrino, con accanto la traduzione di Tony Frisina, giornalista di Alessandria. Una poesia tutta dedicata a un ricordo d’infanzia legato alla tradizione di Santa Lucia in Alessandria.
E voi che tradizioni avete per Santa Lucia? Scrivetemi qui sotto con un commento, o sulla pagina Facebook Maccaroni Reflex.
Vi aspetto!
Mai visti dalle mie parti ma credo sia ovvio visto che abito dalla parte opposta alla tua 😉
Bacioni
E’ proprio una specialità dell’alessandrino, non penso si trovino altrove 😀 Sono molto particolari, mi piaceva condividerli seguendo la tradizione dei luoghi! Ciao Lisa, bacio!
[…] lacabon sono dolcetti tipici alessandrini che vengono venduti in semplici sacchetti di carta oleata bianca tra le bancarelle del centro per […]